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Testi SEO: come scrivere un articolo che piace a Google e ai pazienti

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Sai come si scrive un testo seo efficace per un articolo di un blog medico?

Il blog è un ottimo strumento per migliorare la presenza digitale, il posizionamento tra i risultati di Google e la visibilità di uno studio medico o di una struttura sanitaria. 

Eppure, affinché apporti valore e raggiunga un target ampio, serve tanto lavoro. Per realizzare un contenuto ben posizionato sui motori di ricerca e capace di attirare l’attenzione delle persone – rispondendo alle loro esigenze – occorrono infatti conoscenze di marketing, oltre che del settore sanitario se parliamo di marketing medico. 

Vediamo subito, quindi, quali sono i passi da seguire per l’ideazione e la scrittura del contenuto! Le considerazioni di questo articolo ovviamente valgono sia per gli articoli di un blog, che per qualunque pagina web del sito.

💻 Il blog è una parte fondamentale del sito web. Scopri gli ultimi trend, leggi il nostro articolo: Progettazione di siti web medici: le ultime tendenze

Come si scrive un testo SEO per un blog medico? 5 cose da fare prima di iniziare

Secondo uno studio sul comportamento degli utenti su Google, solo il 9% arriva in fondo alla prima pagina dei risultati e il 0,44% accede alla seconda pagina

Per questo, quando si scrive un articolo per un blog non è importante focalizzarsi solo sulla “bella scrittura”, ma prevedere una pianificazione coerente con i propri obiettivi e quelli del proprio pubblico, in modo da essere trovati con facilità dalle persone che necessitano di determinate informazioni. 

Ci sono alcune cose da fare prima di scrivere testi SEO per il tuo blog medico, ecco le cinque principali.   

1. Conosci il tuo pubblico

Comprendere bene chi è il tuo pubblico, quali sono le sue necessità e quali ricerche fa su Google è il primo passo per scrivere un articolo efficace. 

Per esempio, se commercializzi prodotti omeopatici e operi nel mercato B2B (e quindi il tuo pubblico può essere una farmacia) puoi realizzare contenuti relativi alle novità del settore. 

Se, invece, sei un medico endocrinologo e intendi fornire informazioni ai tuoi pazienti, puoi realizzare blog post relativi ai sintomi dell’ipotiroidismo, i consigli sull’alimentazione, la diagnosi o la prevenzione. 

Dopo aver delineato il target corretto, potrai scoprire e analizzare le domande più frequenti del tuo pubblico usando strumenti specifici, come Google Trends o AnswerThePublic, per identificare i maggiori argomenti di interesse.

2. Scegli le giuste parole chiave

Perché il testo redatto in chiave SEO si posizioni al meglio sui motori di ricerca e abbia più opportunità di essere letto deve strizzare l’occhio alle buone pratiche SEO.

Per identificare quelle più ricercate nel proprio settore si possono utilizzare strumenti come Google Keyword Planner, Semrush o SeoZoom

La scelta delle keyword varia in base diversi fattori, tra cui lo scopo dell’articolo o la competitività della parola chiave (ricordando, però, che più volte viene utilizzata e più difficile sarà salire in cima ai risultati delle ricerche degli utenti). 

Ecco perché di solito la scrittura di articoli SEO oriented prevede il sostegno di un SEO strategist, il cui ruolo è proprio quello di valutare le parole chiave più adatte rispetto alle differenti necessità e lo sviluppo di un piano editoriale SEO di lunga durata: non basta infatti ragionare sulla singola pagina web, ma su una serie di contenuti in relazione tra loro, nel tempo. 

Una volta scelte, le keyword vanno poi integrate in modo naturale nel contenuto testuale, dal titolo ai paragrafi principali.

L’ideale è non usarne troppe per non incorrere nel rischio di incappare nel keyword stuffing (ovvero l’abuso di parole chiave) che di sicuro non aiuta nel ranking sui motori di ricerca, semmai il contrario.

3. Fai una scaletta di contenuto

Una buona scaletta è essenziale per organizzare le idee e strutturare l’articolo in modo chiaro. 

Suddividi il contenuto in sezioni con titoli e sottotitoli per guidare il lettore, mantieni il focus e sviluppa ogni argomento in modo approfondito. 

Cerca poi fonti attendibili e accreditate per fornire informazioni precise (importantissimo, soprattutto in ambito medico). 

4. Stabilisci il tono di voce

Gli articoli che piacciono ai pazienti rispondono alle loro domande in modo chiaro, ma soprattutto semplice

Evita paroloni e tecnicismi: per spiegare un concetto scegli parole concrete, facili da comprendere, preferendo un tono di voce rassicurante

Vanno benissimo la serietà e la professionalità, ma alcune nozioni possono essere difficili da capire per i non addetti ai lavori. 

Per questo è meglio definirle e spiegarle con pacatezza, gentilezza ed empatia, senza essere troppo formali e distaccati. 

Se ad occuparsi del blog, poi, sono più professionisti, può essere utile realizzare un manuale dedicato al tono di voce e alle parole da utilizzare per avere una coerenza stilistica. 

5. Determina l’obiettivo 

Prima di scrivere un testo con finalità SEO, devi valutare qual è l’obiettivo da soddisfare. Per capirlo va analizzato l’intento di ricerca, ovvero il bisogno che spinge le persone a digitare una domanda online. Può essere:

  • informazionale, per rispondere a quesiti e curiosità dei pazienti (per esempio “quali sono i sintomi della gastrite?”);
  • transazionale, per soddisfare le esigenze del pubblico in cerca di prodotti e/o servizi da acquistare (per esempio “consulenza online per un check-up dermatologico”); 
  • navigazionale, per offrire all’utente esattamente ciò che sta cercando visto che fa ricerche mirate con il nome della struttura sanitaria o di un medico specialista (per esempio “blog salute e benessere dello studio dentistico Casedda”). 

Capire l’intento di ricerca ti consentirà di scegliere le parole chiave adeguate da inserire all’interno del contenuto e il modo migliore per strutturarlo.  

👩‍⚕️ Lo sai che il blog può favorire la reputazione del professionista o della struttura sanitaria. Scopri come, leggi il nostro articolo: Personal branding medico: sai come farlo?

La struttura di un articolo blog efficace per il sito web

Perché sia utile, un articolo per il blog deve essere utile per il lettore e, allo stesso tempo, soddisfare i requisiti dei motori di ricerca

La sua struttura deve essere semplice ma ben organizzata, con un equilibrio tra informazioni utili e leggibilità. Tra gli elementi cruciali ci sono: 

  • Il titolo, che deve essere accattivante e coerente con il resto del testo.
  • L’introduzione, per spiegare di cosa tratta il contenuto e sintetizzarne i punti chiave.
  • Il corpo dell’articolo, suddiviso in diverse sezioni con sottotitoli chiari, utilizzando paragrafi brevi per facilitare la lettura. Da valutare anche gli elenchi puntati per fissare alcuni concetti.
  • La chiusura, con un riepilogo sulle informazioni chiave e una call to action rivolta ai lettori per incoraggiarli all’interazione (con commenti, la condivisione dell’articolo o invogliandoli a contattarti per richiedere ulteriori informazioni).

Perché i testi SEO che componi siano efficaci, principalmente in termini di posizionamento sui motori di ricerca, è importante aggiungere

  • i link, verso fonti esterne autorevoli e altre pagine web interne al sito, per consentire al lettore di approfondire l’argomento e proseguire/prolungare la navigazione;
  • le immagini, per rendere il contenuto più interessante e fornire delle pause nella lettura (immagini che vanno ottimizzate con tag alt descrittivi per favorire il posizionamento e migliorare l’accessibilità del sito web);
  • altri contenuti utili come le infografiche, i video, gli e-book scaricabili, i caroselli con approfondimenti per il lettore (premiati da Google perché rendono l’articolo originale e capace di soddisfare le esigenze dell’utente).

Quando deve essere lungo un testo SEO per un blog?

La lunghezza ideale di un contenuto per il blog di solito può variare in base alla difficoltà dell’argomento. 

In ambito medico e sanitario, gli articoli superiori alle 800/1000 parole tendono a ottenere migliori risultati in termini di SEO e di coinvolgimento, anche se non c’è una regola fissa da rispettare. 

Ciò che conta è quanto riesci ad approfondire e ad esaurire l’argomento in maniera completa, chiara e articolata, anche con elementi multimediali.

L’obiettivo è sempre rispondere in maniera precisa ai dubbi del lettore.

La lunghezza, però, deve essere coerente con la qualità. Questo vuol dire che non bisogna ripetere gli stessi concetti solo per allungare il contenuto!

Quanti articoli dovresti pubblicare su un blog medico

Idealmente, un blog medico dovrebbe essere aggiornato almeno una volta alla settimana per mantenere un flusso costante di contenuti freschi e migliorare il posizionamento sui motori di ricerca. Ricorda: la qualità dei contenuti è importante

Questo vuol dire che è meglio evitare la pubblicazione di articoli di scarso valore privilegiando, invece, quelli utili e che vanno a rispondere davvero alle necessità delle persone. 

📖 Il blog è uno strumento efficace per chi vuole ampliare la rete di contatti. Scopri perché, leggi il nostro approfondimento:  Trovare nuovi pazienti con il sito web? Ecco come fare

3 consigli per migliorare il tuo blog medico

Un blog medico efficace richiede una strategia ben definita e un impegno costante perché sia utile e rilevante. Per aiutarti puoi seguire questi 3 suggerimenti. 

1. Realizza un piano editoriale

Un piano e un calendario editoriale sono essenziali per organizzare la creazione e la pubblicazione dei contenuti. Identifica i temi principali che vuoi trattare e assegnali a date specifiche. 

Il piano ti aiuterà a mantenere una coerenza editoriale e a coprire una varietà di argomenti rilevanti

Per esempio, potresti alternare articoli informativi su malattie comuni a post più tecnici sulle innovazioni sanitarie.  

2. Sii originale 

L’autenticità è fondamentale per distinguersi dalla concorrenza e costruire un rapporto di fiducia con il pubblico. 

Evita di copiare contenuti da altre fonti e offri una prospettiva unica e di valore. Come? Pubblicando casi studio, interviste a esperti o l’analisi su temi di attualità (magari organizzati in un e-book scaricabile). 

L’originalità non solo migliora il valore percepito del tuo blog, ma contribuisce anche a un miglior posizionamento SEO.

3. Segui gli aggiornamenti di Google

Il mondo SEO è in continua evoluzione e rimanere aggiornati sui Core Update Google è cruciale per mantenere ai massimi livelli la visibilità del tuo sito web

Per esempio, nel 2024 gli aggiornamenti hanno premiato i siti che hanno pubblicato testi chiari, completi, di valore e originali grazie a contenuti scritti per le persone (e per rispondere ai loro bisogni) da parte di autori con esperienza comprovata sul tema.

🤖 Esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità sono criteri importanti per Google. Scopri di cosa si tratta, leggi il nostro articolo: Seo per Siti Medici: l’importanza dei criteri E-E-A-T

Errori comuni nella gestione di un blog medico e come evitarli

Per scrivere testi di settore con valore SEO e gestire l’intero blog medico occorre tenere in considerazione moltissimi fattori.

Ci sono alcuni errori in cui è facile imbattersi, per esempio: 

  • l’uso eccessivo di termini tecnici. Sebbene un linguaggio settoriale sia spesso necessario in ambito medico, è importante semplificarlo il più possibile e bilanciarlo con spiegazioni semplici e accessibili. Così facendo potrai far capire meglio ciò che esponi, oltre a mantenere l’interesse e il coinvolgimento dei lettori. Utilizzare un glossario o aggiungere un link alle risorse aggiuntive può essere efficace per chiarire termini complessi senza appesantire il contenuto.
  • La mancanza di aggiornamenti. Nel settore sanitario alcune informazioni cambiano rapidamente e rivedere i contenuti è essenziale per garantire l’affidabilità. Un blog non aggiornato, infatti, può dare l’impressione di trascuratezza e compromettere la fiducia con il lettore. Un consiglio? Monitora le novità del settore e pianifica aggiornamenti regolari, anche e soprattutto ai contenuti pubblicati in passato.  
  • La lunghezza. Evita blocchi di testo troppo lunghi, perché possono scoraggiare il lettore, e privilegia frasi brevi e paragrafi chiari. Considera anche l’uso di grafici e di immagini per spiegare visivamente le informazioni complesse e rendere il contenuto più accessibile.
  • Il tono di voce. Uno degli errori più comuni è quello di creare contenuti troppo formali e distaccati. Per instaurare un rapporto di fiducia con il lettore, l’ideale è adattare il tono e lo stile al proprio target, sia che si tratti di pazienti o di professionisti sanitari.

Affidati agli esperti per la gestione e la scrittura di testi SEO per il tuo blog: ecco perché dovresti farlo

Scrivere un articolo per il tuo sito web e gestire il blog richiede competenze specifiche in diverse aree, tra cui il marketing e l’ottimizzazione SEO per i motori di ricerca. 

Affidarsi a un’agenzia di marketing medicale può fare la differenza e trasformare il tuo blog in uno strumento strategico per la tua attività sanitaria

In Bee Med puoi contare su esperti SEO specializzati nella scrittura medicale in grado di strutturare il piano SEO al meglio e tradurre concetti complessi in contenuti chiari per il pubblico, guadagnando empatia con i lettori.

Possiamo sviluppare una strategia editoriale mirata, identificando argomenti rilevanti e selezionando le parole chiave più efficaci per posizionare il tuo blog nei motori di ricerca. 

Per aumentare la visibilità del blog post ti seguiamo anche in tutta la comunicazione online

  • ideando una grafica coerente e riconoscibile
  • pianificando una strategia vincente sui social media 
  • coordinando la diffusione dei contenuti del blog attraverso social network, newsletter e pubblicità online

Vuoi saperne di più? Contatta il nostro team e scopri cosa possiamo fare per te!

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