Le regole pubblicitarie nel settore medico sanitario: fare pubblicità efficaci ed evitare il ban

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Il settore medico-sanitario è uno di quegli ambiti che Google definisce “your money or your life” (“o la borsa o la vita”, in italiano).

Il motivo è presto detto: in molti casi si tratta di argomenti delicatissimi, che hanno a che fare non solo con il benessere generale del paziente o con “l’estetica”, ma spesso con l’esistenza stessa del paziente.

Comunicazioni e pubblicità in ambito sanitario, dunque, sono attenzionate e regolamentate da tutte le piattaforme pubblicitarie (Google Ads, Meta Ads per Facebook e Instagram, etc), perché parlano a un tipo di utente particolarmente sensibile, disposto – se non addirittura obbligato – ad agire e a spendere pur di risolvere i propri problemi.

Ecco spiegato, pertanto, il motivo essenziale alla base di tali regolamentazioni: è giusto limitare e controllare gli inserzionisti e i tipi di messaggi che vengono veicolati, affinché sia evitino situazioni di raggiro ai danni di un’utenza “debole” in quel preciso momento.

Trasparenza, precisione e sicurezza delle informazioni contenute nei messaggi pubblicitari del settore medico e sanitario

Fare pubblicità nel settore medico richiede quindi di rispettare alcune regole e linee guida specifiche, al fine di garantire la trasparenza, l’accuratezza e la sicurezza delle informazioni fornite ai consumatori.

Alcune delle regole più importanti in linea generale da conoscere sono:

  1. Rispettare le leggi e le normative locali: è importante verificare le leggi e le normative locali relative alla pubblicità nel settore medico e rispettarle in modo scrupoloso.
  2. Evitare affermazioni fuorvianti: le affermazioni pubblicitarie devono essere veritiere, accurate e non fuorvianti. La pubblicità non dovrebbe creare false aspettative o promettere risultati che non possono essere raggiunti.
  3. Non promuovere prodotti non approvati: è vietato pubblicizzare prodotti o servizi medici non approvati dalle autorità competenti (in materia di farmaci, ad esempio).
  4. Rispettare la privacy dei pazienti: la pubblicità non dovrebbe violare la privacy dei pazienti o fornire informazioni personali senza il loro consenso.
  5. Informare sulla gestione dei dati: allo stesso modo, anche la gestione dei dati dei pazienti dev’essere curata e tutelata, trattandosi di dati sensibili. La pubblicità e tutti i presidi web della struttura sanitaria o del professionista medico devono perciò essere chiari e trasparenti riguardo alla gestione dei dati personali degli utenti / pazienti.
  6. Rispettare le linee guida etiche: la pubblicità nel settore medico deve rispettare le linee guida etiche stabilite dalle associazioni professionali e dalle autorità competenti.
  7. Evitare conflitti di interesse: i professionisti medici e le aziende del settore medico dovrebbero evitare conflitti di interesse nella pubblicità di prodotti o servizi. Per la serie: si dovrebbero consigliare o prescrivere solo prodotti, medicinali e trattamenti realmente utili al paziente.
  8. Non utilizzare immagini o testimonianze fuorvianti: le immagini e le testimonianze utilizzate nella pubblicità non dovrebbero essere fuorvianti o manipolate per creare false impressioni.
  9. Garantire la sicurezza dei prodotti e dei servizi pubblicizzati: la pubblicità non dovrebbe promuovere prodotti o servizi che possono essere pericolosi per la salute dei consumatori.

Queste sono solo alcune delle regole da conoscere per fare pubblicità nel settore medico e valgono in linea generale, come detto.

Ma andiamo nello specifico e guardiamo agli strumenti pubblicitari più comuni ed efficaci come Google Ads e Meta Ads (Facebook e Instagram Ads): quali sono le regole da rispettare?

Le regole per la pubblicità su temi medici e sanitari su Google Ads e Meta Ads

Le norme che abbiamo indicato qui sopra sono trasversali, di buon senso, e valgono per la pubblicità nel settore medico su qualsiasi piattaforma o canale di comunicazione.

Tuttavia, piattaforme come Google Ads e Meta Ads (ad esempio, Facebook Ads) hanno delle regole specifiche per la pubblicità nel settore medico, che devono essere rispettate in aggiunta alle regole generali.

Se non vengono rispettate tali norme, gli annunci pubblicitari non verranno diffusi e rischierai il blocco dell’account pubblicitario.

La pubblicità nel settore medico su Google Ads

Ad esempio, Google Ads ha specifiche policy per la pubblicità di prodotti e servizi medici, che richiedono una verifica e l’approvazione dell’annuncio, che – anche quando viene approvato – tende ad essere limitato per un pubblico non adulto.

Inoltre, vengono richieste specifiche dichiarazioni, certificazioni (per le farmacie) o informazioni sull’inserzionista, cioè sul medico o sulla struttura sanitaria che si sta pubblicizzando, nonché indirettamente sulla sicurezza e l’efficacia dei prodotti e dei servizi pubblicizzati.

Ci sono inoltre tutta una serie di limitazioni rispetto a:

  • termini correlati a farmaci;
  • termini o contenuti legati a trattamenti sperimentali, speculativi o legati a terapie geniche o cellulari (qui Google non è affatto preciso e tende a bloccare o limitare anche trattamenti non sperimentali ma assodati e sicuri in ambito medico);
  • sostanze particolari;
  • ricerche di partecipanti e sperimentazioni cliniche;
  • assicurazioni sanitarie;
  • e molto altro…

Puoi leggere qui le norme complete su sanità e farmaci di Google Ads.

Fare pubblicità su Google Ads non è sicuramente semplice, ma possibile con i dovuti accorgimenti ed esperienza.

Puoi leggere qui alcuni nostri casi di successo in ambito medico. Se hai bisogno di una prima consulenza gratuita o di un preventivo senza impegno, contattaci!

La pubblicità sul settore medico in Facebook Ads e Instagram Ads

Anche su Facebook Ads, su Instagram Ads e su altre piattaforme social media ci sono regole specifiche per la pubblicità di prodotti medici, come l’obbligo di indicare chiaramente l’efficacia e gli effetti collaterali dei prodotti.

Ma non solo. Ad esempio è proibito:

  • mostrare immagini negli annunci pubblicitari con il “prima” e il “dopo” (classico nella medicina estetica o nella chirurgia estetica);
  • in generale, tutto ciò che propone una correlazione tra prodotto/servizio fornito e “corpo perfetto” viene totalmente bloccato;

Puoi approfondire tutte le regole della pubblicità sul settore sanitario / medico in Facebook Ads qui. Trovi anche delle norme specifiche su salute personale e aspetto.

In generale, è importante leggere attentamente le linee guida della piattaforma pubblicitaria che si intende utilizzare e rispettare le regole specifiche per il settore medico per garantire che la pubblicità sia corretta e legalmente conforme.

Chi non lo fa, viene matematicamente bloccato e bannato dalla piattaforma, con conseguente spreco di tempo e di opportunità pubblicitarie.

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