La medicina estetica è un settore estremamente competitivo: trovare il modo per differenziarsi è fondamentale, così come instaurare un rapporto di fiducia con il proprio paziente.
Chi sceglie di avvalersi di questi professionisti, infatti, intende correggere alcune imperfezioni, migliorare generalmente l’aspetto esteriore oppure riparare difetti congeniti (in questo caso con l’aiuto della chirurgia).
Ma come si pubblicizza al meglio una clinica e le prestazioni proposte?
Per emergere rispetto alle altre strutture e agli altri professionisti, evidenziando la propria serietà e competenza, è necessario focalizzarsi sul paziente, utilizzando più canali possibili.
L’ideale, insomma, può essere ideare una strategia omnicanale in cui ogni piattaforma porta un suo stile comunicativo, seguendo l’intera esperienza dell’utente, dal primo contatto al post trattamento.
Vediamo insieme qualche idea interessante per farsi conoscere dal pubblico e come metterle in pratica.
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Sommario
Sito, social media, pagine d’atterraggio: le basi su cui investire
Ormai è una cosa risaputa: per farsi trovare dai pazienti bisogna investire sul proprio business, anche online.
Come? Utilizzando il più possibile gli strumenti che il marketing per la medicina estetica mette a disposizione ed elaborando una strategia mirata per l’attività.
Come abbiamo ribadito più volte, il sito web è un biglietto da visita virtuale per il professionista (e la struttura) che non dovrebbe mai mancare. Non solo: dovrebbe essere l’approdo finale dove portare qualunque utente, dove convincerlo definitivamente.
Nel sito i pazienti possono approfondire i servizi offerti, conoscere meglio le competenze dello specialista con cui dialogheranno, prenotare un appuntamento, informarsi sui vari trattamenti e sulla materia in genere (se c’è un blog).
Anche i canali social vanno valorizzati, perché possono contribuire ad aumentare l’autorevolezza del professionista, sicuramente attraggono nuovi utenti (brand awareness) e – parlando di cose concrete – possono mostrare in modo coinvolgente ed efficace uno degli aspetti che più operano a livello di convincimento, cioè “il prima e dopo” di una prestazione (come, per un esempio, un paziente soddisfatto dopo un trattamento di chirurgia estetica).
Allo stesso modo, una landing page (o pagina d’atterraggio) è una pagina web strutturata appositamente per acquisire nuovi contatti, da gestire con tempestività per raggiungere i risultati sperati.
📎 È un discorso che abbiamo affrontato in un articolo specifico; lo puoi leggere qui: la gestione dei Lead in Chirurgia Plastica e Medicina Estetica.
Quelli che stiamo menzionando sono tutti strumenti che, se si vuole crescere rispetto ai concorrenti e creare un pubblico di nicchia, non possono mancare.
Tutti gli strumenti vanno messi in relazione tra loro in una strategia ragionata; oltre a quanto già detto, possiamo aggiungere, per esempio:
- la gestione attiva di Google Business Profile (ex Google My Business), fondamentale per la visibilità locale / tramite Google Maps;
- la realizzazione di campagne ADV sui social e sui motori di ricerca;
- l’invio di comunicazioni periodiche su target utente specifici, con newsletter, SMS, WhatsApp;
- l’integrazione coerente con la comunicazione offline (biglietti da visita, depliant, opuscoli…).
Come emergere e attirare nuovi pazienti in una clinica estetica? 4 idee pratiche da ricordare
Quelli che abbiamo appena citato sono solo alcuni dei tanti strumenti che si possono utilizzare per attirare l’attenzione di nuovi pazienti e mostrare loro competenza e affidabilità.
Ci sono poi altre “tattiche” sempre valide da mettere in pratica per spiccare rispetto agli altri concorrenti. Ne suggeriamo quattro.
1. Storie di successo, ovvero: come sfruttare la potenza delle immagini
Si dice sempre che un’immagine valga più di mille parole. Questo è vero, soprattutto nella medicina estetica e chirurgica in cui mostrare i risultati di un trattamento o di un’operazione è la scelta migliore per guadagnarsi la fiducia delle persone e, quindi, di nuovi utenti.
I successi e la soddisfazione dei pazienti (attenzione anche alle recensioni positive!) sono elementi chiave per gli indecisi.
Dunque, non c’è niente di meglio che vedere le foto del “prima e dopo” – e leggere gli eventuali commenti – per capire come lavora un medico estetico (o un chirurgo estetico).
I risultati raggiunti si possono pubblicare, per esempio:
- sul sito, in una pagina dedicata;
- in un articolo di blog (meglio se improntato come caso studio);
- in caroselli su Instagram, descrivendo le richieste e come sono stati risolti i problemi;
- sulle storie di instagram, documentando in più passaggi il pre e post intervento;
- su Facebook, mostrando più immagini del prima e dopo, organizzate in una gallery.
2. Rassicurare i pazienti (online) per aumentare la fiducia
Chi intende sottoporsi a un trattamento o un’operazione chirurgica estetica ha tante domande e perplessità. Uno dei modi migliori per dare risposte – e dimostrarsi allo stesso tempo disponibili ed empatici – è utilizzare i social e il proprio blog.
Un esempio? Si possono raccogliere i dubbi più comuni e registrare video su YouTube in cui si forniscono risposte pratiche a tutti i quesiti proposti dalle persone interessate, magari mostrando immagini e foto del prima e dopo (come abbiamo detto, sono tremendamente efficaci!).
Lo stesso video può (e deve) essere poi sfruttato anche su altri canali: Facebook, Instagram, etc.
Un altro modo per offrire agli utenti le risposte che cercano è dedicare un’ora o due a settimana alle dirette su Instagram e sciogliere tutti i dubbi degli utenti, magari raccogliendo in anticipo le domande e rispondendo alle nuove ricevute durante la diretta.
Ricorda: questi contenuti, oltre ad aumentare la fiducia e la reputazione, consentono al professionista di lavorare anche sul proprio personal branding.
3. Informare e divulgare per crescere e farsi notare
Per emergere (e lavorare su autorevolezza e fiducia percepita) si possono calendarizzare una serie di contenuti informativi per i pazienti.
Parliamo soprattutto di articoli e video che spiegano in modo chiaro e semplice origini delle patologie, trattamenti per inestetismi, cure e tecniche innovative.
Per quanto riguarda gli articoli, è bene creare un piano editoriale con argomenti d’interesse per il pubblico da analizzare e pubblicare sul blog del sito.
Per essere trovati facilmente sui motori di ricerca (e nelle prime posizioni, quelle più cliccate!) devono però essere pensati e scritti in ottica SEO.
Se anche non sei un esperto SEO, ti lasciamo un consiglio che ti permetterà di fare le cose per bene, qualora decidessi di agire in autonomia: cerca di dare le risposte ai dubbi più comuni degli utenti / pazienti. Se riuscirai a scrivere in maniera chiara, semplice e completa queste risposte, sarai già sulla strada giusta.
Se invece vuoi comunicare tramite video, devi sapere che tantissimi medici sono “sbarcati” su TikTok, mentre altri professionisti preferiscono concentrarsi su Instagram o YouTube. Dipende anche molto dalla tipologia di paziente che vuoi attirare (e dalla sua età).
Ma quali contenuti realizzare? Per esempio la dott.ssa Simona Varì sul suo profilo TikTok risponde ai dubbi dei pazienti e spiega le differenze tra i diversi trattamenti, come la criolipolisi o la blefaroplastica.
Il chirurgo estetico Marco Moraci, invece, oltre a mostrare i “prima e dopo”, approfondisce alcuni argomenti, del tipo: cosa sono le cicatrici acneiche e cosa s’intende con lifting al viso o la liposuzione. Quindi cose molto “basic”, che possono interessare al paziente ideale.
4. L’open day, un evento libero per farsi conoscere
Con l’ultimo consiglio, “usciamo” dal web marketing e torniamo al marketing tradizionale.
Organizzare un open day è un’idea efficace per far conoscere a nuovi potenziali pazienti la struttura, i professionisti e i suoi dipendenti (ricorda: un team qualificato, affiatato e competente fa la differenza!).
Un momento aperto a tutti, utile per rispondere alle curiosità e ai dubbi di persona, oltre a mostrare le sale, le attrezzature all’avanguardia e illustrare i servizi offerti.
È un modo per abbassare la diffidenza e la “paura” di fronte a certi trattamenti che magari possono essere percepiti come invasivi o semplicemente costosi.
Solitamente questi eventi catturano l’attenzione di persone interessate che possono richiedere informazioni in tutta libertà, senza dover prenotare nessuna visita preliminare (che a volte può scoraggiare gli indecisi).
Per tutta la giornata, poi, si possono annotare contatti utili a cui inviare comunicazioni automatizzate via mail, SMS o WhatsApp.
📎 Per capirne l’importanza di mantenere una comunicazione attiva con utenti e pazienti, puoi leggere l’articolo: aumentare i pazienti con WhatsApp a zero Euro (o quasi)
Un consiglio: perché l’iniziativa riscuota successo si deve sponsorizzare l’evento sui social o con dei volantini da distribuire nella propria zona geografica di interesse.
Il marketing per medicina estetica funziona davvero?
Te ne stiamo parlando proprio perché siamo sicuri che le strategie di marketing – se ben studiate e applicate – possono portare a dei grandi risultati.
Ovviamente, come in tutte le cose, non ci si può improvvisare. Meglio rivolgersi a professionisti competenti per studiare il mercato, i competitor, analizzare le tendenze e i dati.
Inoltre, solo chi lavora nel settore conosce tutti gli strumenti giusti per raggiungere davvero i tuoi obiettivi.
Nei nostri casi studio puoi scoprire cosa abbiamo pensato per alcuni dei nostri clienti e prendere spunto anche per il tuo business.
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